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Maurizio Cichero

Da dove è iniziato tutto?

Paracadutismo e amicizia con il principale protagonista dell’avventura: Andrea, il sognatore del possibile. Oltre un anno fa Andrea mi telefona e mi dice “Mauri, voglio volare, ma da solo!”. Dopo una chiacchierata a Genova sul mare ho pensato, da vecchio saggio (no, non sono saggio!) che la sua idea era grandiosa.

Il mio ruolo nell’avventura? Forse nessuno o forse l’aver permesso alle idee che frullavano nella testa di Andrea di venire a galla e diventare un progetto concreto.

Valentina Pino

Perché partecipo a questo progetto?

Da commercialista trentaduenne, ma soprattutto amica di Andrea partecipo al progetto per l’adrenalina che ti lascia il provare a vincere una nuova sfida… per l’entusiasmo contagiante e condiviso con i tuoi amici… e se mi spingo il mio pensiero al fatto di contribuire, in minima parte, alla realizzazione del sogno di un amico. Ecco tutto ciò non ha prezzo, non si compra ma si vive!

Credo nella realizzazione di questo progetto per un amico e spero che possa diventare un punto di partenza per altri “pazzi scapestrati” come lui…. Perché la motivazione della sfida è la chiave del cambiamento e della realizzazione. Grazie Pacio per avermi chiesto di salire a bordo.

Claudio Bandelli

Perché credo a questo progetto?

Ci sono storie che vale la pena raccontare e storie che vale la pena ascoltare, ma le storie migliori, che restano impresse dentro al cuore sono quelle che vale la pena di vivere e condividere. Questa di Andrea è certamente una storia ambiziosa ma assolutamente ponderata, che vede nella sua realizzazione un passo avanti, non solo per il paracadutismo, ma per tutti i tenaci sognatori.

Ho messo volentieri le mie energie in questo progetto curando lo storytelling, cercando di comunicare il nostro entusiasmo e il nostro impegno a tutti coloro che vogliono sostenere la nostra causa.

Daniele Alberghini Maltoni

Come trasmettere in poche parole la magia di questo progetto?

Sono stato giorni a pensare e la risposta è Andrea e la ricchezza che la nostra amicizia porta ogni giorno nella mia vita e alla mia persona. Io sono Daniele, elettricista di 33 anni, appassionato di sport ma soprattutto amico. Un detto recita “You are your only limit”, Andrea mi ha insegnato che è vero, che i limiti sono nella mente delle persone, che la volontà e la passione possono tutto e che le possibilità e i sogni si amplificano se condivisi.

Credo in lui, credo nell’amicizia, credo nelle persone che vogliono spingersi oltre, credo nelle emozioni che riempiono il cuore e nell’adrenalina che scorrendo nelle vene ci fa sentire piu forti e vivi. Il mio ruolo in questa avventura? Sarò un supporto per Andrea e per chi come lui vorrà intraprendere questo viaggio. Orgoglioso di essere al suo fianco anche in questa avventura.

Francesco Nannoni

Cosa mi ha spinto?

Passione. Viviamo di passioni e sogniamo appassionatamente. Le sfide mi appassionano. Lo sport mi appassiona, l’amicizia mi appassiona. Mi emoziono guardando gli occhi di un atleta nel momento di massimo sforzo, mi commuovo nel sapere dei sacrifici necessari per affrontare una sfida, ardo quando è il momento di spingere di più.

Conosco Andrea da sempre e quando ha chiesto il mio contributo da graphic designer sapevo già che Obiettivo Volare mi avrebbe appassionato, mi avrebbe emozionato, commosso e fatto ardere in me la voglia di affrontare insieme una grande sfida, non solo per l’amicizia che ci lega ma anche per tutte quelle persone che, come noi, vivono di passioni.